Guida ai Corsi di studio e specializzazione
Professioni della Cultura, dei Media e dell'Insegnamento

Torino - sede IAAD. e Scuola Holden

Il master in Writing and Visual Storytelling è rivolto a giovani laureati o laureandi in discipline umanistiche, studenti che abbiano completato il Triennio di Communication e Digital Communication IAAD., agli allievi che abbiano terminato il ciclo di studi di Academy Scuola Holden e Original Scuola Holden, interessati ad acquisire competenze chiave per ricoprire ruoli in ambito Marketing, Comunicazione, Social Media Management, Consulente di comunicazione (per Imprese e Istituzioni), Art director, Copywriter, Storyteller, Content creator, Photo editor, Ricercatore iconografico.
È inoltre dedicato a coloro che desiderano avere esperienze professionali in agenzie di comunicazione e narrazioni d’impresa.

PROCEDURA D’ISCRIZIONE
Le domande devono essere inviate via e-mail a mastertorino@iaad.it e devono includere la seguente documentazione:
• CURRICULUM VITAE
• LETTERA DI PRESENTAZIONE
• EVENTUALE PORTFOLIO (non obbligatorio)
Il Coordinatore del Master, assistito dalla Commissione preposta, valuterà le candidature ricevute.
Il risultato della candidatura sarà comunicato dall’Ufficio Orientamento a ciascun candidato.

Marzo 2024

10 mesi

Chi possiede le chiavi della comunicazione favorisce l’incontro tra soggetti diversi, che siano aziende o persone, e semina quei beni relazionali che permettono di far crescere le esperienze, ma lo stesso deve essere consapevole di trovarsi in un mondo in continuo movimento, attraversato da scosse, rivoluzioni e assestamenti che portano con sé cambiamenti, mercati dai confini sempre mobili e nuove figure professionali.
Il master intercetta e anticipa queste sfide che si presentano a chi vuole lavorare in quest’ambito per fornire un bagaglio più completo e un metodo adeguato ad affrontare le trasformazioni.

La didattica del Master in Writing & Visual Storytelling si concentra su 3 aree tematiche:

1. SCRITTURE
• Scrittura Fiction
Un percorso sulle fondamenta delle tecniche di scrittura per racconto e romanzo.
• Copywriting
L’altra faccia del percorso di scrittura che si focalizza sul gesto di scrivere per raccontare i prodotti, intesi in senso lato.

2. IL RACCONTO ORALE
• Oralità & Pitching
Dalle basi del parlare ad alta voce fino al public speaking, con una particolare attenzione nella costruzione ed esposizione di brief e, in generale, delle proprie idee creative di fronte a un pubblico.
L’iter didattico si concluderà con un focus sulle tecniche del pitching: un laboratorio pratico in cui gli allievI si eserciteranno a esporre un progetto in pochi minuti, workshop propedeutico alla presentazione finale dei propri lavori di fronte alle aziende.

3. IL RACCONTO VISIVO
• La percezione
Un percorso che porterà gli/le studentə a indagare il funzionamento del rapporto con le immagini, dalle reazioni fisiche, neurologiche e biologiche che suscitano, al peso del contesto culturale, sociale e storico.
• La composizione
Come si costruiscono le immagini? Qual è il rapporto tra tecnica e intuizione? È possibile decodificare il proprio processo creativo? Come si struttura quella stanza delle meraviglie che possa contenere ed espandere il proprio patrimonio visivo? E infine: come si risponde alle esigenze del committente e della tipologia di pubblico?
• L’uso
Come si usano le immagini? Grafica, fotografia, video o illustrazioni, ad esempio, sono elementi visivi che modificano e determinano il racconto a seconda degli ambiti in cui operano, che siano quelli più tradizionali (moda, food, editoria), o le nuove frontiere digitali (meme, TikTok, AI).
Imparare a sfruttare le potenzialità delle immagini e a riconoscere gli stilemi dei diversi ambiti per integrarli, reinterpretarli o richiamarli a seconda dell’obiettivo tipo di racconto è l’obiettivo di questa parte del Master.

Sviluppo di un progetto reale o di un progetto di ricerca in cui una classe di studenti, lavorando in piccoli gruppi, sviluppa alcune proposte progettuali su un brief suggerito da un’azienda, guidati da un team multidisciplinare di professionisti.

La figura emergente è un professionista che sappia muoversi con agilità sul crinale delle comunicazioni, che sia in grado, cioè, di padroneggiare linguaggi tra loro diversi, come la parola e l’immagine, al fine di formare, attraverso la contaminazione, nuovi racconti.
Una figura in grado di assumere la direzione creativa di un progetto di comunicazione, dal below the line all’ADV, dall’editoria alla comunicazione politica, dalla serialità ai nuovi canali digitali.

min: 10 max: 30

Per IAAD., da sempre, è di fondamentale importanza la connessione con il mondo del lavoro e dell’industria, ragione per cui sono attive partnership con imprese pubbliche e private, associazioni e istituzioni per lo sviluppo di progetti culturali, di ricerca, didattici, di career service e placement grazie alla collaborazione con oltre 5.000 realtà.
La connessione tra IAAD. e le realtà aziendali è sempre stata strategica al fine di garantire una formazione costantemente aggiornata e di alto livello, per offrire agli studenti la possibilità di lavorare su progetti reali e d’interesse contemporaneo durante tutto il percorso di studi, avvalendosi di una metodologia didattica capace di unire competenze tecnico-specialistiche-strategiche a quelle creative.

Al fine di riservare ai propri studenti le migliori opportunità offerte dal mercato del lavoro nell’ambito delle professioni creative, IAAD. gestisce i contatti tra studentə e mondo professionale, promuovendo i profili degli/delle studentə presso le principali realtà del mercato.
IAAD. supporta, infatti, aziende, enti pubblici e privati, studi di design e agenzie di comunicazione nella ricerca di profili idonei alle proprie esigenze.

In linea con la propria mission formativa, supporta le suddette realtà ad attivare opportunità di placement per i propri studenti organizzando incontri di selezione e condividendo i cv e portfolio degli/delle studentə con le migliori realtà per ciascuna area di riferimento.
Grazie ad una rete di relazioni, IAAD. dispone di un database di 5.000 aziende, regolarmente aggiornato, che si rivolgono costantemente all’Istituto per la selezione di giovani risorse da inserire nelle proprie strutture.