Bibliotheca Hertziana > Call for Papers Roma attraverso il disegno nel XVI secolo > Entro 12/11/2023
18/10/2023
Nel 1532 il pittore Maarten van Heemskerck (1498–1574) intraprese un viaggio da Haarlem a Roma. Una raccolta di 94 fogli con circa 160 disegni conservata nel Kupferstichkabinett di Berlino, tra cui 66 fogli di un ex album da disegno con disegni su entrambi i lati, fornisce una testimonianza visiva del suo soggiorno di cinque anni. Si tratta del corpus più grande al mondo di disegni romani di Van Heemskerck e anche uno dei più estesi di un artista in viaggio a Roma nel XVI secolo.
È soprattutto grazie alle sue vedute e vedute topografiche che la Roma degli anni Trenta del Cinquecento divenne per la prima volta visivamente tangibile in modo completo. Con vedute singole di monumenti per lo più antichi, vedute quadrate e ampi panorami, i suoi disegni hanno plasmato la nostra percezione della città, anche se spesso mostrano la realtà in modo filtrato. Si concentrano su rovine, vegetazione o aree non sviluppate. Restano invece escluse altre zone, come il centro città, densamente popolato. Per le loro straordinarie qualità, che oscillano tra documentazione fattuale e adattamento immaginifico, gli studi romani di Van Heemskerck sono onnipresenti nelle ricerche sulla ricezione dell'antichità e sull'architettura e topografia della città di Roma nel Rinascimento.
La collezione di disegni berlinesi sarà presentata per la prima volta nella sua interezza in una mostra del Kupferstichkabinett in collaborazione con la Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell'arte dal 26 aprile al 4 agosto 2024.
Le Giornate di studio Gernsheim del 2024 prendono la mostra come un’opportunità per indagare le pratiche del disegno topografico nella Roma del Cinquecento, sia durante che dopo l’epoca di Van Heemskerck. Roma non era più solo una meta di pellegrinaggio: era anche un centro di attrazione e creatività per artisti vicini e lontani. Allo stesso tempo, la città e i suoi stessi edifici divennero oggetto di esplorazione artistica, soprattutto attraverso il disegno. Ciò che veniva osservato veniva documentato e specificato in parole e immagini: gli edifici antichi venivano rilevati e disegnati, e la topografia descritta e rappresentata in guide, trattati e mappe. Le serie stampate testimoniano il crescente interesse di una clientela più ampia.
Il convegno si propone di analizzare metodicamente la visione di Roma dei disegnatori e di comprendere meglio la medialità e la funzione delle loro opere. Ciò può essere fatto sulla base di studi di casi di singole persone; monumenti o tipologie di rappresentazione; nonché mediante osservazioni comparative e analisi sin- o diacroniche di fenomeni concreti. Il quadro temporale è il XVI secolo; il quadro topografico è la città di Roma e i suoi dintorni.
- Le seguenti domande possono servire come suggerimenti:
- - Qual è la rilevanza delle vedute topomimetiche di città e delle vedute disegnate nel processo artistico? Sono creazioni di ricezione e trasformazione produttiva e quindi punti di partenza per qualcosa di nuovo?
- - Quali tipologie di vedute topografiche (dalle vedute singole alla veduta fino ai panorami e alle vedute a volo d'uccello) compaiono in quali contesti?
- - Quali preferenze di selezione e pratiche di appropriazione in relazione alle prospettive, al dettaglio dell'immagine e ai monumenti esemplari si possono osservare? Quali principi di cattura spaziale, schemi di movimento e routine di disegno si verificano?
- - Quali caratteristiche dei motivi studiati si perpetuano nel disegno? Quali sono enfatizzati, trascurati e ignorati? Che tipo di processi di ridedicazione e reinterpretazione hanno luogo?
- - Quali funzioni possono svolgere le vedute topografiche della città, ad esempio come mezzo di formazione artistica, come componenti visive di raccolte di conoscenze (serie di vedute, guide della città, raccolte di mappe), o come opere commissionate o da collezione?
- - Si possono riscontrare differenze formali tra le visioni documentarie di artisti di diversa provenienza ("Nord" e "Sud"), o correlazioni tra la loro provenienza e la scelta delle modalità di rappresentazione?
- Per partecipare si prega di caricare quanto segue come documenti PDF entro il 12 novembre 2023 sulla piattaforma di reclutamento:
- - Titolo e abstract di 300 parole dell'articolo proposto;
- - Breve CV (massimo 2 pagine).
- Le lingue del convegno sono inglese, tedesco e italiano.
La Bibliotheca Hertziana organizza e paga il soggiorno e rimborsa le spese di viaggio (classe economica) secondo le disposizioni della legge tedesca sulle spese di viaggio (Bundesreisekostengesetz).
- Ideazione e organizzazione: Tatjana Bartsch, Tanja Michalsky, Johannes Röll
- Relatore principale invitato: Ilja M. Veldman
Per maggiori informazioni visita il sito.
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