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IAAD. Bologna

Il Master in Communication & Branding Design for Food è immaginato per tre target:
- prima di tutto giovani neolaureati con percorsi di comunicazione, marketing e grafica, che potranno applicare e approfondire le loro competenze in un settore dinamico e variegato come quello del food, portando uno sguardo nuovo e aggiornato in piccole e grandi aziende;
- il secondo target sono professionisti e imprenditori del settore, in particolare piccoli e medi; gli strumenti offerti dal Master permetteranno di analizzare e pianificare la propria comunicazione strategica internamente, con un racconto e uno stile finalmente pertinenti alla propria realtà e al proprio mondo;
- il terzo target sono profili in corso di riconversione professionale, per reinventare e accompagnare storie personali, conoscenze e percorsi precedenti in un settore variegato e aperto come quello del food.
In questo contesto ci sarà un’attenzione particolare alle strategie per lo sviluppo di progetti di personal branding destinati a social e web.

PROCEDURA D’ISCRIZIONE

L’ammissione al Master è subordinata alla valutazione della personale preparazione di ciascun candidato durante il colloquio previsto con il Coordinatore del percorso.
Una volta effettuato il primo colloquio di orientamento assieme al team di Advisory, tutti coloro che intendano applicare per il colloquio di accesso con il Coordinatore del Master sono tenuti ad inviare la propria candidatura via e-mail a masterbologna@iaad.it allegando i seguenti documenti:
-CURRICULUM VITAE
- LETTERA DI PRESENTAZIONE
- EVENTUALE PORTFOLIO (NON OBBLIGATORIO)

Il Coordinatore del Master, assistito dalla Commissione preposta, valuterà le candidature ricevute.
Il risultato della candidatura sarà comunicato dall’Ufficio Orientamento a ciascun candidato.

Marzo 2024

12 mesi

Il territorio italiano, grazie alla sua struttura geografica e al suo clima unico, è fra le più ricche culle di biodiversità d’Europa.
Per secoli i popoli e le comunità del nostro paese hanno inventato e creato a partire da un patrimonio vegetale e culturale incredibile, esportandone i prodotti e le idee in tutto il mondo.
Ma l’Italia è cambiata e continua a cambiare: chi coltiva, alleva, trasforma, produce e cucina nel nostro Paese deve confrontarsi con sfide diverse ogni giorno. Cambiano le stagioni, i territori, le geografie si spostano, nuove generazioni con gusti diversi pretendono storie e prodotti nuovi.
Il pubblico, in generale, diventa più sensibile, erudito ed esigente, mostrando che la dolce nostalgia per la tradizione può perfettamente convivere con l’etica e il rispetto dei gesti, del lavoro e delle parole che si scelgono.
Cambiano anche i mercati internazionali, aprendo in Europa e soprattutto in Asia strade che fino a pochi anni fa sembravano impossibili.
Nelle nostre campagne prodotti, memorie e pratiche antichissime rinascono accanto a nuove tecnologie, con sullo sfondo l’imminente rivoluzione vegetale e la richiesta di sostenibilità e benessere.
Alla luce di tutto questo, e non a caso nella sua sede di Bologna, che è la capitale della Food Valley italiana, IAAD. lancia un Master pensato per formare i futuri professionisti della diversità gastronomica.

Il Master in Communication & Branding Design for Food è strutturato in tre moduli trimestrali.
Ogni modulo si concentrerà sui temi e sulle aree maggiori del settore venendo suddiviso tra una prima parte di basi culturali e tecniche di comunicazione e una seconda parte di aggiornamento e esplorazione di nuove tendenze e direzioni di evoluzione future del settore.
Alla fine di ogni modulo trimestrale, la classe si confronterà con piccoli e medi professionisti del settore con finalità di sviluppo dei progetti di volta in volta assegnati in aggiunta ai quali ci sarà il project work finale.


AREE TEMATICHE DEL MASTER

1. Introduzione alle basi della comunicazione eno-gastronomica:
- Basi tecniche e strategiche per ogni piattaformasocial network, video, digital
- Come si comunicava prima? Storia del menu edella comunicazione gastronomica analogica
- Comunicazione gastronomica inclusiva;• Analisi quantitativa e qualitativa dei dati
- Laboratorio project-based con ospiti professionisti

2. Ecologia, territorio e naturalità
- Denominazioni, presidi slow food e normative
- Che cosa vuol dire “naturale”? Biologico, biodinamico
- Nuovi territori e nuovi prodotti per il clima che cambia
- Laboratori project-based e analisi dei dati

3. Tradizione, storytelling e costruzione del brand
- Le tradizioni si inventano: storie, esempi edebunking
- Prodotti sostitutivi vegetali, new foods, agricolture tecnologiche a basso impatto
- Strategie narrative per il mercato internazionale
- Marketing per eventi di settore: fiere, festival, cooking show
- Inventiamo un prodotto tradizionale italiano:laboratorio project-based

4. Project work finale di gruppo

Sviluppo di un progetto reale o di un progetto di ricerca in cui una classe di studentə, lavorando in piccoli gruppi, sviluppa alcune proposte progettuali su un brief suggerito da un’azienda, guidati da un team multidisciplinare di professionisti.

La figura in uscita dal Master sarà in grado di leggere, interpretare e creare il messaggio di aziende gastronomiche di ogni tipo e di ogni dimensione: personal brand per il digitale, ristoranti e hotel di fine-dining, start-up di cibi non immaginabili fino a poco fa, aziende familiari e tradizionali, ma anche multinazionali e grandi gruppi.
Il profilo in uscita sarà, da ultimo, anche in grado di analizzare l’efficacia delle campagne realizzate tramite la capacità di gestione e lettura dei dati quantitativi e qualitativi e, di conseguenza, di orientarla nella maniera più strategica.

Il profilo in uscità sarà dunque in grado di sviluppare la propria professione per:
- Piccole e medie imprese tradizionali;
- Grandi gruppi attivi in tutto il mondo;
- Start-up che propongono prodotti tecnologici innovativi (farine di insetti, prodotti vegetali sostitutivi di carne, pesce, uova e latticini, tecniche agricole a basso impatto ambientale);
- Aziende vinicole, birrifici, superalcolici, produttori di bevande alcoliche e non;
- Personal brand destinati ai social (tik-tokers, youtouber, ...);
- Ristoranti, hotel, panifici, pasticcerie, caffetterie, ghost kitchen;
- Fiere, festival ed eventi di settore.

min: 10 max: 30

Il rapporto fra la didattica e il mondo del lavoro è parte integrante della filosofia IAAD.
Grazie alla collaborazione con oltre 5.000 aziende, pubbliche e private, IAAD. sviluppa, infatti, oltre ai servizi di Career building e placement, progetti di ricerca, tesi individuali e di classe, lezioni speciali, workshop e seminari con importanti realtà nazionali ed internazionali.