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Il 30 settembre 2023 il Dpr 1409/1963 compie i suoi primi 60 anni. La legge istituì 18 Soprintendenze archivistiche, una per regione (poi aumentate a 19 con la creazione della regione Molise). In vista di questo anniversario, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, l’Archivio di Stato di Milano e ANAI Lombardia lanciano una ‘Call to action’ per mettere a fuoco lo scenario presente e futuro degli archivi statali, pubblici e privati in Italia e la loro funzione rispetto ai processi di innovazione in corso (transizione digitale e sostenibilità), nel contesto della società della conoscenza e delle learning communities in cui ruolo e funzione di archivi e archivisti si pongono come chiavi di volta per garantire i diritti civili e umani (diritti culturali).

La Call vuole raggiungere tale obiettivo muovendo dalla mappatura delle esperienze, dei patrimoni, delle criticità, dei risultati positivi esistenti nel territorio milanese, lombardo e, se possibile, nazionale e procedendo – con un metodo di ricerca collaborativa e con un processo bottomup – a individuare ipotesi di soluzioni innovative ed efficaci per il prossimo futuro.

• Destinatari:
• Istituti di conservazione (statali, pubblici, privati), enti pubblici, soggetti privati (proprietari, associazioni, fondazioni, imprese, professionisti, ecc.) interessati a collaborare alla costruzione della memoria dei sessant’anni trascorsi e alla mappatura della situazione presente, al fine della individuazione di modelli e percorsi futuri.
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• Aree tematiche:
• - Archivi di Stato e documentazione statale – conservazione, tutela, valorizzazione, sorveglianza, modelli di gestione, istituti e strumenti, dimensioni del digitale, transizione digitale della PA, competenze del personale, rete degli AS, conservazione: spazi/modelli antichi e nuovi e fallimenti e opportunità, Scuole di APD, sorveglianza, poli, valorizzazione, posizionamento strategico, politica culturale;
• - Tutela e vigilanza di archivi pubblici, privati e religiosi – vigilanza, notifiche, modelli di gestione, modelli di conservazione, quale valorizzazione, quale comunicazione, competenze e professioni della tutela, dimensioni del digitale, transizione digitale della PA (con PNRR), esportazione (mancante nel 1409), mercato antiquario (specificità), incrocio con la tutela bibliografica fra ombre e luci;
• - Formazione e professione – competenze richieste e necessarie, profili professionali e necessità formative, impatti della formazione e dei profili professionali sulla società, sugli operatori economici, necessità e sensibilità effettive del mercato, riconoscibilità delle figure professionali, potere contrattuale degli archivisti, capacità e modalità comunicative della categoria, ruolo degli archivisti di Stato, scenari futuri della professione.
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• Le proposte di partecipazione alla Call to Action potranno prevedere:
• - Contributo individuale
• In presenza
• A distanza (video / podcast)
• Scritto (poster, light paper, poster digitale)
• - Panel
• Workshop:
• In presenza
• A distanza (video / podcast)
• Seminario
• Barcamp
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• Le proposte potranno pervenire entro il 31 agosto 2023 a entrambe le mail seguenti: sab-lom.comunicazione@cultura.gov.it e as-mi.comunicazione@cultura.gov.it e dovranno comprendere:
• - Descrizione sintetica della proposta (non superiore a 1000 caratteri, spazi inclusi);
• - Indicazione di: Sessione, Area tematica, Format e Oggetto di riferimento (come da schema fornito);
• - Elenco dei partners e relativi contatti;
• - Referente: Nome e cognome, affiliazione, contatto (mail e telefono).
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• Il programma definitivo sarà illustrato:
• - in sede nazionale, il 29 settembre 2023, nel contesto di LUBEC 2023, nella sessione “Effetto Cultura”;
• - in sede locale, il 30 settembre 2023 in una conferenza stampa presso l’Archivio di Stato di Milano.

Per maggiori informazioni: sab-lom.comunicazione@cultura.gov.it 

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